Attività di R&S
Bandi della regione Umbria
PROGETTO SVOLTO DAL 01/03/2016 AL 30/04/2017
POR FESR 2014 – 2020 – ASSE I – ATTIVITA’ 1.3.1 - AVVISO A SOSTEGNO DELLE NUOVE PMI INNOVATIVE – ANNO 2016
CORPO ILLUMINANTE DI NUOVA GENERAZIONE, BASATO SU TECNOLOGIA COB (CHIP ON BOARD) CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE, PER I SETTORI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E ILLUMINAZIONE INDUSTRIALE AD ELEVATE PRESTAZIONI
L’obiettivo del progetto è quello di creare un’azienda “di prodotto”, in grado di produrre corpi illuminanti con caratteristiche innovative e prestazioni particolarmente spinte, che da un lato possano rivolgersi con successo al settore della pubblica illuminazione e dell’illuminazione industriale ad alte prestazioni, ma dall’altro possano anche costituire la base per infrastrutture abilitanti rispetto ai settori emergenti di “smart city” e “industria 4.0”. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova classe di corpi illuminanti ad elevatissime prestazioni, basati sui seguenti elementi innovativi:
- L’utilizzo e la valorizzazione ottimale della più recente evoluzione della tecnologia LED, ovvero la tecnologia
“COB” (Chip On Board) e, più in particolare, “MCOB” (Multiple Chip On Board); - L’utilizzo di innovative lenti in vetro (di progettazione proprietaria), in grado di esaltare le caratteristiche della tecnologia “COB” e, al contempo, eliminarne i problemi di utilizzo riscontrati con ottiche di tipo più tradizionale (che è uno degli aspetti che stanno ritardandone la diffusione su vasta scala: fattore che per noi può diventare in realtà un notevole vantaggio competitivo);
- L’utilizzo di un alimentatore ad alte prestazioni (di progettazione proprietaria), in grado di fornire MTBF paragonabili a quelli del LED, con ciò garantendo la stessa affidabilità del LED “a livello di sistema”, ovvero come corpo illuminante nel suo complesso (distinzione importante, rispetto a quanto offerto da gran parte della concorrenza, dove le 100.000 ore di funzionamento garantite da alcuni produttori in realtà si riferiscono solo alla componente LED e non al “sistema”);
- La presenza di un sotto-sistema di comunicazione wireless integrato con l’alimentatore, utilizzabile sia per telecontrollare gli apparati (mediante integrazione con apposita piattaforma di monitoraggio e controllo), sia per fornire servizi aggiuntivi;
- Un’armatura che sia in grado di combinare caratteristiche molto spinte in tema di dissipazione del calore (che è uno dei problemi più difficili da risolvere, nell’utilizzo ottimale dei COB, data la loro notevole sensibilità alle condizioni termiche di funzionamento) con un’estetica gradevole (necessaria soprattutto per gli apparati per pubblica illuminazione).
POR FESR 2014 – 2020 – ASSE I – RICERCA E INNOVAZIONE – AZIONE 1.1.1 – AVVISO A SOSTEGNO DEI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE – 2018
PROGETTO SVOLTO DAL 03/12/2018 AL 16/04/2020
CORPO ILLUMINANTE PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON CARATTERISTICHE DI INDIPENDENZA DALLA RETE
- Ciascun corpo illuminante sarà in grado di garantire una vita utile, senza degrado di prestazioni, di almeno 12 anni (contro i circa 6-8 anni di durata massima della maggior parte dei migliori fra gli attuali prodotti di mercato, peraltro senza alcuna garanzia “di prestazione”, vedasi in proposito la nota n.3), grazie ad un driver proprietario (da 40W di potenza), di nuova concezione, avente parametri di funzionamento (es.: tasso di “failure”, durata in vita, ecc.) comparabili, se non addirittura superiori, a quelli delle sorgenti LED;
- Capacità di regolare il flusso luminoso “da remoto” anche in assenza dell’apposito modulo di telecontrollo (che resta comunque disponibile come opzione), grazie alla possibilità di regolare i parametri del driver, inclusa la potenza di alimentazione, via WiFi;
- capacità di funzionare anche in assenza di alimentazione, per un periodo sufficiente a garantire le prestazioni minime in caso di emergenza (es.: 1 ora) o, se equipaggiato di apposita dotazione di supporto, per periodi più lunghi (es.: 6-8 ore), per impieghi particolari (es.: a supporto degli enti preposti2, in caso di calamità, ecc.);
- capacità di raccogliere ed inviare dati (es.: parametri di funzionamento, allarmi relativi sia al funzionamento dell’infrastruttura che ad eventuali altri tipi di rilevazione, ecc.) anche in assenza di rete di telecomunicazione tradizionale.
POR FESR 2014 – 2020 – AZIONE 1.1.1 – AVVISO A SOSTEGNO DEI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE – 2020
CONTRIBUTO FINANZIATO CON I FONDI DI CUI AL PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC EX DRG N. 251/2021Con Determinazione Dirigenziale n. 6269 del 24/06/2021 notificata dalla Regione Umbria, a mezzo pec (prot.n. 0133675-2021 del 16/07/2021), alla società Coblight S.r.l., è stato ammesso a contributo il seguente progetto:
Camera climatica telegestita e semiautomatizzata a produzione di freddo e super-freddo, composta da componenti meccaniche, impiantistiche, elettriche, idrauliche oltre a sub-componenti software, firmware e hardware per test prestazionali e di conformità abilitante per lo sviluppo di corpi illuminanti resilienti e super efficienti.
Il progetto intende realizzare un prototipo di nuovo prodotto per l’azienda proponente, costituito da una innovativa camera climatica telegestita e semiautomatizzata a produzione di freddo e super-freddo, composta da componenti meccaniche, impiantistiche, elettriche, idrauliche oltre a sub-componenti software, firmware e hardware, preposta a test prestazionali e di conformità, abilitante per lo sviluppo di corpi illuminanti resilienti e super-efficienti.
Trattandosi di un settore nuovo non solo per l’azienda proponente ma per l’intero mercato nel quale si annoverano standard non omogeneizzati e sostanzialmente gestiti ”in house” da produttori e venditori di prodotti non specifici per gli ambiti a cui sono rivolti ma “generalisti”, si sottolinea che il sistema che si intende progettare e realizzare a livello prototipale costituisce una forte innovazione non solo per l’azienda, ma per l’intero settore “illuminazione”: a tal proposito, come detto, ad oggi il mercato propone prodotti non verticalizzati nell’ambito freddo e grande freddo.
Le ricadute per il soggetto proponente potranno derivare da tre distinte tipologie di ritorno:
a) dall’utilizzo del macchinario per lo scopo primario di test e verifica di prestazioni e resistenza in ambito freddo,
b) per il suo contributo alla realizzazione di apparati specializzati (per aprirsi degli spazi interessanti verso il mercato verticalizzato dell’illuminazione ad altissima efficienza in ambiti freddi, dove come detto il mercato ad oggi non presenta proposte altrettanto valide);
c) dalla vendita, agli operatori di settore, della stessa camera, in setup specifici (da specializzare per i possibili contesti applicativi), a valle ingegnerizzazione del macchinario prototipato. In quest’ultimo ambito, è stato anche individuato un settore emergente e molto promettente in termini di possibili ricadute commerciali, che è quello dell’applicazione di queste tecnologie al tema del benessere: in realtà è un ambito poco affine al “core business” dell’azienda, ma che per le caratteristiche del macchinario che può consentire di affrontarlo (molto simili proprio alla camera di cui si sta parlando) può costituire un interessantissimo sbocco alternativo, eventualmente da approcciare (in termini commerciali) insieme ad un partner “di settore”.
